Mercoledì 10 luglio, la nostra nostra fondatrice sarà relatrice all'evento di motore sanità "MidSummer school" nella sessione pomeridiana del 10 sul tema: "Il valore dell’innovazione per la qualità di vita del paziente".

I temi dell'intervento saranno basati sull'esperienza personale e su quella costruita dal confronto con tanti pazienti che convivono con la terapia nutrizionale dalle quali si evince che

1. l'innovazione dei presidi permette oggi una buona gestione della nutrizione sia enterale che parenterale con una buona qualità di vita e discreta autonomia, sopratutto con la trasportabilità si riducono i tempi di allettamento e/o immobilità della terapia permettendo una migliore ripresa e/o convivenza con la patologia 
2. l'innovazione non riguarda solo i presidi e le terapie ma sopratutto i servizi e l'assistenza che viene garantita al paziente anche al domicilio, in tal senso il ssn non garantisce una assistenza mirata, manca cultura sulla necessità che gli infermieri che si occupano di nutrizione al domicilio devono essere adeguatamente informati e formati nello specifico sulla gestione degli accessi venosi, della peg e possibili complicanze e spesso anche sulla gestione della/delle stomia/e.
3. Unione dei due temi precedenti in merito alla preparazione e possibilità di accesso alla telemedicina anche assistita dall'operatore (infermiere/a) Un tema a parte è la possibilità di avere, nelle situazioni di assistenza complesse da più patologie/presidi un serivizio infermieristico unico in modo da evitare il sovrapporsi delle persone che interagiscono e intervengono sul paziente sia per motivi di responsabilità che di maggior tutela del paziente che spesso vive un alternanza di persone e sovrapposizioni che complicano la gestione invece di semplificarla. Anche la farmacia può offrire una serie di controlli esami e valutazioni utili ad avvicinare la cura al domicilio evitando anche lunghi viaggi presso i centri di cura accreditati a volte per un semplice day hospital.

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